In piazza Vittorio Veneto a Calenzano, dove ha sede il Comune, oggi pomeriggio presidio-manifestazione “Basta morti sul lavoro” indetto da Cgil, Cisl, Uil. I sindacati avevano anche proclamato uno sciopero generale provinciale per le ultime quattro ore del turno. Così Fabio Franchi, segretario Cisl Firenze-Prato.
Dopo dieci mesi dalla strage di via Mariti a Firenze, un’altra tragedia sul lavoro ha coinvolto il territorio fiorentino come sottolinea Bernardo Marasco, segretario della Cgil Firenze.
Al presidio anche i sindaci di Calenzano e Firenze, Giuseppe Carovani e Sara Funaro. Carovani sottolinea come non si arresti la scia di sangue sui posti di lavoro.
“Un dovere essere presenti a questa manifestazione” ha detto la prima cittadina di Firenze, Sara Funaro.
Oggi i lavoratori della raffineria Eni di Livorno hanno effettuato due ore di sciopero in segno di lutto per quanto avvenuto a Calenzano. Lo sciopero è stato indetto da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil dopo che ieri già c’era stata un’astensione dal lavoro con presidio che aveva riguardato i metalmeccanici. Abbiamo sentito Davide Doveri della Femca di Livorno.
Va avanti l’inchiesta della Procura di Prato sull’esplosione al deposito Eni che ha provocato 5 vittime e 26 feriti. Nelle scorse ore sopralluogo dei carabinieri nello stabilimento e nella sede della ditta incaricata della manutenzione. Esclusa la pista del sabotaggio, l’intero deposito Eni è stato posto sotto sequestro. Il servizio di Massimiliano Mantiloni
Un minuto di silenzio, la deposizione di un mazzo di fiori e poi alcune parole scambiate con colleghi e alcuni familiari delle vittime a Calenzano davanti al deposito Eni teatro della strage di lunedì scorso. Questa la commemorazione stamani, nel giorno del lutto regionale. Minuto di silenzio e bandiere listate a lutto anche a Firenze, a Prato, che piange due delle cinque vittime. La sede della Regione in piazza Duomo e quella del Consiglio regionale in via Cavour hanno esposto le bandiere a mezz’asta. Così il Governatore Eugenio Giani.
Il Governatore ha ribadito l’incompatibilità del deposito Eni nella zona molto urbanizzata di Calenzano…