Alessandro Barbero ha ricevuto le chiavi della Città di Firenze, definita dallo stesso Barbero “senza pari nel mondo“. Grazie a “un linguaggio chiaro e avvincente, alla sua finezza di storico e di narratore, ha fatto appassionare alla storia migliaia di persone, di tutte le età”. È quanto si legge nella motivazione che ha accompagnato la consegna della massima onorificenza decisa dal comune di Firenze.

Studioso di storia medievale e di storia militare, già professore ordinario di Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orientale, Barbero ha pubblicato libri su Carlo Magno, sulle invasioni barbariche, sulla battaglia di Waterloo, sulla battaglia di Lepanto ed è anche autore di diversi romanzi storici. Ha collaborato per molti anni con il programma Superquark di Piero Angela e i suoi podcast sono tra i più seguiti.

“È la Firenze medaglia d’oro della Resistenza a darmi le chiavi ed è un vero onore”. Barbero si è soffermato sul passato di Firenze: “Una città che ha prodotto una straordinaria civiltà, continuamente attraversata da conflitti, anche violentissimi. Posso dire che il conflitto non è una cosa che una civiltà debba cercare di sopprimere, di eliminare se vuole essere grande, al contrario. La civiltà fiorentina del Medioevo del Rinascimento è stata prodotta da uomini e donne che vivevano in conflitti durissimi e sapevano che quello era il modo di stare al mondo”.

🎙Abbiamo incontrato il Prof. Barbero a margine della premiazione in Palazzo Vecchio