Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale delle Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e di Grosseto, presentata dal vescovo Giovanni Roncari il 19 agosto scorso, giorno del suo 75esimo compleanno, e ha nominato don Bernardino Giordano nuovo Vescovo della Diocesi di Grosseto e della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello che restano unite in persona episcopi.

CHI È IL VESCOVO ELETTO

Piemontese, teologo morale, don Bernardino Giordano è nato a Torino il 23 marzo 1970. Lauretato in Economia e commercio a Torino, ha prestato servizio militare nell’Arma dei Carabinieri. Ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma. Il 15 dicembre 2001 ha ricevuto l’ordinazione presbiterale a Saluzzo da S.E. Mons. Diego Bona. È incardinato nella diocesi di Saluzzo. È stato insegnante all’Istituto Superiore di scienze religiose di Fossano, presso lo Studentato teologico di Fossano e la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale-sezione parallela di Torino. Attualmente è sacerdote “fidei donum” presso il Santuario di Loreto, dove dal 1 settembre 2018 è responsabile della Pastorale familiare e dal 1 ottobre 2019 anche Vicario Generale della Delegazione Pontificia (è l’Ufficio che esercita a nome e per mandato del Sommo Pontefice) del Santuario stesso.

Il saluto di Mons. Roncari

È un richiamo a fare squadra, a frammentarsi meno, a costruire reti quello che lancia mons. Giovanni Roncari alla Maremma, a poche ore dalla ufficializzazione della nomina di don Bernardino Giordano a nuovo vescovo di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Padre Roncari continuerà a guidare le due Chiese maremmane come amministratore apostolico fino all’insediamento del nuovo pastore, ma nelle ore successive all’annuncio c’è tempo già per un primo bilancio a caldo dei nove anni trascorsi in Maremma: i primi sei da vescovo di Pitigliano; gli ultimi tre anche di Grosseto.

Annuncio della nomina di don Bernardino Giordano a vescovo di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello