Riesumati i resti di Francesco Vinci nel cimitero di Montelupo Fiorentino, una delle figure chiave nella “pista sarda” sui delitti del mostro di Firenze. L’operazione è stata ordinata dalla Procura fiorentina, ma solo dopo che la vedova Vitalia Velis e i figli avevano chiesto in via autonoma la riesumazione del cadavere del loro congiunto per sapere, grazie all’esame del Dna, se è veramente il corpo dell’uomo trovato ucciso, carbonizzato, nel bagagliaio di un’auto nel ‘93, nella campagna di Pisa.
I resti sono stati portati all’istituto di medicina legale di Firenze, dove saranno esaminati dagli esperti incaricati dalla procura.
🎙Come Radio Toscana abbiamo raggiunto telefonicamente Eugenio D’Orio, biologo forense, che fa parte del pool investigativo della famiglia Vinci.