Protesta sotto il Consiglio regionale della Toscana in difesa dell’ospedale di Volterra (Pisa) contro i “continui tagli subiti” e per chiedere, tra l’altro, la realizzazione di una terapia intensiva polivalente, il ripristino di alcuni servizi e attività e l’aumento dell’organico. Rappresentanti di Sos Volterra e di altre associazioni del territorio hanno organizzato un presidio nel corso del quale si sono incatenati alla sede dell’Assemblea toscana ed hanno esposto uno striscione con scritto “Rimodulazioni e riconversioni uguale tagli e umiliazioni – Giù le mani dall’ospedale di Volterra”.

🎙Abbiamo intervistato Alberto Chiodi, presidente di “Sos Volterra” per farci spiegare le ragioni del sesto presidio di questo tipo:

“Siamo qui per il nostro ospedale – hanno spiegato i manifestanti – che negli ultimi decenni ha avuto molti tagli a partire dal punto nascita per proseguire fino all’unità operativa di pediatria e al completo smantellamento della cardiologia e della sub-intensiva cardiologica. Il presidente della Regione Giani ci aveva promesso che avrebbe messo una sub intensiva polivalente, ma così non è stato. Non abbiamo avuto quindi la sub-intensiva e ci hanno tolto anche la cardiologia. Siano qui per chiedere questi aspetti e chiediamo anche un incontro con la commissione regionale sanità.

Il 24 maggio si terrà una una manifestazione per coinvolgere tutto il territorio di Volterra e della Val di Cecina, per una battaglia che – dicono i rappresentanti – coinvolge tutti i cittadini toscani.

🎙Simone Lonzi, uno dei rappresentanti delle associazioni e dei comitati presenti sotto il consiglio regionale