Ha una nuova veste Casa Serena, la casa di accoglienza di via Nazionale 19, a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella, dove Acisjf Firenze accoglie da quasi 20 anni, donne sole o con minori a carico che vivono in stato di estremo bisogno. Dopo un anno di lavori di ristrutturazione, l’Associazione torna a prendersi cura di chi, priva di una rete sociale, non riesce per il momento a camminare da sola nella società. Dal 2005 ad oggi sono 1115 le persone accolte ed assistite a Casa Serena, una cifra enorme, ancora più significativa se si pensa che di questi 1115, 325 sono bambini.

Seguite dal lavoro costante delle operatrici e dei volontari Acisjf, con l’obiettivo di mettere al centro ogni aspetto della persona, le donne ospitate riescono, nel periodo dell’accoglienza, a riprendere in mano la propria vita. Vengono sostenute nella ricerca e nella formazione lavoro, con il sostegno psicologico, nel disbrigo delle pratiche burocratiche; una volta uscite dalla casa e raggiunta un’autonomia economica e abitativa, l’Acisjf Firenze resta per loro, un costante punto di riferimento. Al centro di questa attività due appartamenti della casa di accoglienza, di 125 mq ciascuno che rimessi a nuovo, possono accogliere la capienza massima totale di 15 persone. Abbiamo sentito la Presidente di Acisjf Firenze Anna Serena Velona.

🎧Serena Velona

Venerdì 29 settembre a Firenze il taglio del nastro per la riapertura di Casa Serena alla presenza dell’Arcivescovo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori, dell’assessore al Welfare di Firenze Sara Funaro, del Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, del Presidente di ASP Firenze Montedomini e Presidente del CESVOT Luigi Paccosi e della Presidente di Acisjf Federazione Nazionale Simona Saladini. Un estratto dell’intervento del cardinale Betori all’inaugurazione.

🎧 Giuseppe Betori