Tra Toscana ed Emilia-Romagna potrebbe presto sorgere un nuovo cammino, nel segno della memoria, attraverso l’Appennino. È stato presentato, infatti, lo studio di fattibilità per realizzare il Cammino da Sant’Anna di Stazzema (provincia di Lucca) al Monte Sole (provincia di Bologna), due luoghi teatri di vicende drammatiche, due stragi con oltre 1100 vittime compiute dalla stessa divisione tedesca, nell’estate del 1944.

180 km di escursione, per 11 tappe e quattordici comuni coinvolti lungo un cammino che unisce due luoghi simbolo della storia del Novecento, valorizzando paesaggi montani, borghi e memoria tra Alta Versilia, Media Valle del Serchio e Appennino bolognese. Le due regioni sono entrambe socie di Liberation Route Italia e quello allo studio diverrebbe il primo cammino in Italia dei “sentieri della liberazione”, riconosciuti anche dal Consiglio d’Europa.

🎙Ce ne parla Carlo Puddu, direttore di Liberation Route Italia

Emilia-Romagna e Toscana unite da questo progetto che si inserisce nell’ambito delle iniziative volute per celebrare l’80° anniversario della guerra di Liberazione e della fine della seconda guerra mondiale. Per far conoscere la storia dei luoghi che corrono lungo la Linea Gotica e che in quel periodo hanno vissuto vicende e momenti terribili.

🎙Alessandra Nardini, assessore alla cultura della memoria della regione Toscana

🎙Mauro Felicori, assessore alla cultura della regione Emilia-Romagna