Sai che in Toscana sono ben 29 i borghi annoverati tra i più belli d’Italia? Tra questi si trovano anche piccoli gioielli con un illustre passato, non sempre noti ai più.
Oggi vi portiamo alla scoperta di 3 di queste splendide località meno conosciute ma perfette per essere esplorate questa estate: dalla Valle del Serchio fino al Casentino e alla Maremma.
Coreglia Antelminelli, nella Valle del Cerchio
Un delizioso borgo montano nella media Valle del Serchio, con alle spalle gli Appennini: è Coreglia Antelminelli, noto fin dal X secolo. Luogo di villeggiatura estiva dalla metà dell’800 per il suo clima asciutto e salubre, oggi è meta di visitatori, attratti soprattutto dal Museo della Figurina di gesso e dell’emigrazione. Il museo racconta l’attività dei figurinai che lavoravano il gesso, a partire dal sec. XVII, ed esportarono questa arte non solo in Italia ma anche in Europa. Dai famosi gatti del XVIII sec. colorati col fumo di candela ad un grande presepe di fine Ottocento, fino alla produzione di soprammobili e statue. Completano la raccolta documenti legati alla storia dell’emigrazione, particolarmente forte in queste terre fra il 1880 e il 1914. Da Coregli Antelminelli partono anche diversi sentieri per facili escursioni nella Media Valle del Serchio. Una buona occasione per visitare il borgo è il 15 di agosto, quando si festeggia la Giornata Medievale.
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Raggiolo, gioiello del Casentino
Nel cuore del Casentino, Raggiolo è un vero e proprio gioiello, un luogo per l’anima. La fondazione del borgo risale al VII secolo, per mano di goti o longobardi mentre nel medioevo Raggiolo divenne un centro fortificato di importanza strategica, trovandosi al confine tra le diocesi di Fiesole ed Arezzo. Il paese è uno dei più belli ed affascinanti della valle, con i suoi mulini ad acqua, i suoi scorci e le sue strade in pietra. L’estate è il momento migliore per visitarlo. Nella piazza principale si può ammirare la chiesa di San Michele Arcangelo, costruita in corrispondenza del castello dei Conti Guidi ed eretta a pieve nel XVIII secolo. Al suo interno è conservata l’immagine della Madonna con Bambino attribuita alla bottega di Donatello.
Montemerano, borgo medievale della Maremma
Situato sulle colline dell’entroterra maremmano, Montemerano sorge sulla vetta di un colle ed è protetto da ben tre cinte murarie. Il borgo ha mantenuto intatto l'aspetto medievale con la splendida chiesa, la rocca, le stradine pavimentate e la caratteristica piazzetta del castell circondata dagli edifici in pietra. Punto di partenza ideale per esplorare la Maremma, da qui si raggiungono in breve le spiagge del Tirreno, il lago di Bolsena, il monte Amiata, Orbetello con le spiagge della Feniglia e della Giannella, e il promontorio dell’Argentario. Da non perdere uno dei piatti più tipici del posto: la Trippa Montemeranese, insaporita con un mix di noce moscata, mais, cannella, chiodi di garofano e timo fresco, e servita in bianco con fagioli zolfini, o al pomodoro.
