La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si sta adoperando per un nuovo progetto di recupero: le recenti alluvioni in Emilia-Romagna hanno danneggiato migliaia di libri, tra cui i volumi antichi della Biblioteca del Seminario di Forlì, libri del XVI secolo e incunaboli che saranno sottoposti a freeze-drying. Questo innovativo metodo di restauro – noto anche come liofilizzazione – promette di preservare in modo sicuro i preziosi libri danneggiati dall’acqua. Grazie alla collaborazione tra il laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale e gli esperti del Ministero della Cultura, si potranno salvare.

🎙Ci racconta questa delicata operazione di recupero Alessandro Sidoti, funzionario Restauratore della Biblioteca Nazionale.

🎧I libri alluvionati dal fango

I volumi antichi della Biblioteca del Seminario di Forlì saranno sottoposti a questo innovativo metodo di restauro – la liofilizzazione – che promette di preservare in modo sicuro i preziosi libri danneggiati dall’acqua.

🎧Il salvataggio e il congelamento

La liofilizzazione è una tecnica di essiccazione che sfrutta il processo di sublimazione. Congelando i libri danneggiati dall’acqua a basse temperature , l’acqua all’interno transita direttamente dalla fase solida a quella gassosa, evitando ulteriori danni.

🎧La tecnica di liofilizzazione

Un avanzato metodo di asciugatura che rappresenta una promettente frontiera per la conservazione del patrimonio culturale, eredità delle tecniche adottate in passato per altri eventi alluvionali, a cominciare da quello di Firenze del 1966.

🎧L’esperienza della Biblioteca Nazionale