Nella grotta di Betlemme, nella nascita di Gesù deposto in una povera mangiatoia sono raffigurati i tanti drammi del mondo: le guerre che continuano a mietere vittime, la sofferenza di tanti, quella delle persone sole, di chi vive per strada, dei migranti, ma anche le difficoltà di chi è stato colpito in Toscana dalla recente alluvione. È il pensiero del vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli che indica però a tutti la speranza che deriva dal Natale e rivolge il suo personale augurio.
L’Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori nel tradizionale incontro per gli auguri ai giornalisti ha fatto una riflessione sul Natale di questo anno caratterizzato purtroppo dalle notizie di guerra che arrivano anche dalla Terrasanta, dove è nato Gesù.
Gesù è arrivato fra noi in piena notte e l’ha illuminata. Il vescovo di Fiesole, mons. Stefano Manetti fa un augurio di speranza a tutti, per non scoraggiarci per quanto ci accade intorno, e nella nostra vita personale. Tutti possiamo fare del bene e questo deve essere l’invito per questo Natale. Sentiamolo.
L’augurio che ci scambiamo per Natale dice mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo Cortona Sansepolcro diventa un dono reciproco. Questo il suo pensiero per tutti, per i nostri ascoltatori e le loro famiglie.
Nei suoi auguri il vescovo di Prato mons. Giovanni Nerbini richiama tutti alla vera essenza del Natale, a rinnovare in questi giorni l’incontro intimo con il Signore Gesù che è nato per noi.
Il Natale ci porti a guardare, a cercare i segni di bene che Gesù continua a seminare nel cuore delle persone. Questo l’augurio che arriva dal vescovo di San Miniato, mons. Giovanni Paccosi.
Un Natale da vivere concentrandosi anche sulla tradizione del presepe, come ha ricordato il vescovo della diocesi di Lucca monsignor Paolo Giulietti.