Il giovedì riprendiamo il  nostro appuntamento con il mondo del volontariato toscano. Sul lavoro delle oltre trecento Misericordie della nostra regione e dei tantissimi servizi che i fratelli e le sorelle di Misericordia svolgono a favore delle loro comunità.

Sabato 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria” per commemorare le vittime dell’Olocausto: insieme a milioni di ebrei furono uccisi religiosi, disabili, rappresentanti di minoranze. La data di commemorazione non è casuale. Si è deciso di celebrare il Giorno della Memoria ogni  27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto. 

E ogni anno dal 2018 la Misericordia di Borgo a Mozzano (provincia di Lucca)  in occasione della Giornata della Memoria  ricorda le religiose e i religiosi uccisi dalla follia nazista. Le iniziative si svolgeranno domani, venerdì 26 gennaio, presso il chiostro del Convento di San Francesco alla presenza dei dirigenti, soci e confratelli e consorelle della Misericordia, delle autorità civili, religiose e militari e, soprattutto, degli studenti delle scuole di Borgo a Mozzano e di Fabbriche di Vergemoli.

I religiosi commemorati saranno la Beata Maria Restituita Helena Kafka, vergine e martire, decapitata a Vienna e il Beato Brunone Jan Zembol, religioso e martire, ucciso nel campo di concentramento di Dachau.

🎙Alessandro Masti ne ha parlato con Gabriele Brunini, Governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano. Ascolta: