Ha spento 10 candeline il Consorzio della Finocchiona Igp. Questo salume tipico della Toscana in questi anni si è fatto conoscere al di fuori del nostro Paese acquistando quote di mercato nei paese extra EU, in Germania negli Stati Uniti.

Qualità, territorio, sostenibilità e futuro, questi i pilastri di una produzione di successo da oltre 25 milioni di euro. Dieci anni di passione, qualità e territorio. Il 2025 segna un traguardo importante per il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, che festeggia il suo decimo anniversario con numeri da record e nuove ambiziose prospettive, a partire dall’espansione verso il mercato americano.

Nato per valorizzare un prodotto simbolo della Toscana, il Consorzio oggi riunisce 38 produttori delle colline toscane, custodi di una tradizione che affonda le sue radici nel Medioevo. Nel 2024, la produzione ha raggiunto quota 2,4 milioni di kg, quasi il doppio rispetto all’anno di fondazione, per un fatturato di circa 25 milioni di euro. L’Italia resta il primo mercato (69,5%), ma cresce l’export, con la Germania al 17% e l’Inghilterra al 3,5%, primo mercato extra-UE.

🎙Il Direttore del Consorzio Finocchiona IGP, Francesco Seghi

🎙La vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.