“Quei ragazzi cresciuti tra Pasolini e la Banda della Magliana”. Il libro di Davide Desario, direttore dell’Adnkronos, che attraverso 27 storie vere divine un vero e proprio romanzo di formazione di chi ha vissuto gli anni Settanta e l’adolescenza bastarda nella periferia romana, ma che potrebbe essere quella di altre cittĂ  negli stessi anni.

La presentazione del libro ‘Storie Bastarde’ di Davide Desario, con la prefazione di Francesca Fagnani, nella sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Intervengono la sindaca Sara Funaro, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la giornalista Barbara Palombelli che modera l’evento.

Estrema periferia di Roma. Una terra di nessuno dove è stato massacrato e ucciso Pier Paolo Pasolini. Un far west di marane, baracche, palazzoni in riva al mare, dove il confine tra vita e malavita è sottilissimo. Un posto dove le strade ringhiano e i bar sono palestre di vita. Un gruppo di ragazzini cresce così, attraversando la pineta dove capita di giocare con il cadavere penzolante di un morto impiccato. Dove, tra boss della malavita locale, si incrociano i “bravi ragazzi” della Banda della Magliana e la primula rossa delle Br, Barbara Balzerani. Ostia – ma potrebbe essere un posto qualunque della periferia italiana – diventa una terra dove sopravvivere e per questo piena di speranza e frustrazioni: per quel gruppetto di pischelli si trasforma in un territorio magico, anche se duro e spietato, come le fiabe vere. Sullo sfondo scorre la cronaca dell’epoca, quella che Davide, Dado, Zampettone, er Gufo, il Tonno e Giustiniano sentono e vivono.

Come la tragedia di Vermicino, che potrebbe veder protagonista ciascuno di quei mocciosetti, sempre pronti a giocare con la morte senza immaginare quanto sia vicina. Storie normali – risse, pestaggi tra rossi e neri, fionde e motorini rubati, scippi e scommesse, le sfide tra bande nemiche, l’appostamento sugli alberi per vedere le coppiette fare l’amore, donne conquistate e donne solo sognate – diventano lenti d’ingrandimento su una gioventù che cresce. D’improvviso i mocciosetti si ritrovano uomini. Ma hanno lasciato troppi amici per strada: tra overdose, morti ammazzati e destini infami. Queste sono le loro storie bastarde.