Ogni giovedì Radio Toscana apre una finestra sul mondo del volontariato. Sul lavoro delle oltre trecento Misericordie della nostra regione e dei tantissimi servizi che i fratelli e le sorelle di Misericordia svolgono a favore delle loro comunità.
Oggi siamo con la Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci per raccontare un’iniziativa che ha lanciato da alcuni mesi sui social: una rubrica per tenere viva e far conoscere la storia del Movimento.
La rubrica si chiama “ma che storia è?” E racconta con sintetiche pillole la storia della Misericordia di Lastra a Signa e Scandicci. Una storia che ha origini antichissime essendo nata nel 1595. I contenuti sono elaborati utilizzando le notizie ricercate su testi specifici, ma soprattutto facendo vere e proprie ricerche nell’archivio storico che è davvero ricchissimo.
Dall’esame dell’archivio storico i confratelli hanno fatte scoperte interessanti: come avvenivano i trasporti di fine ottocento con la loro lettiga o come avveniva la chiamata in servizio con il suono delle campane della chiesa e hanno scoperto anche che la Misericordia possedeva un piccolo ospedale, uno “spedaletto”.
Non solo. Dagli archivi è emerso che l’Arciconfratenita si occupava di assicurare una dote alle ragazze più povere che veniva assegnata con un sorteggio, diventando in questo caso un vero e proprio esempio di “giustizia sociale” per non far mancare alle fanciulle più povere la propria dote, ritenuta indispensabile.
Alessandro Masti ne ha parlato con Samantha Rugi della segreteria della Misericordia e social media manager :