Oltre 60 orologi antichi, realizzati fra il XV e l’inizio del XIX secolo, sono protagonisti della mostra ‘Ore italiane’, inaugurata al Museo Galileo di Firenze. Sono pezzi pregiati frutto di una selezione della raccolta che rimarranno esposti fino al 15 ottobre. La mostra include anche strumenti per conoscere l’ora ideati prima della diffusione dell’orologio meccanico e alcuni utensili adoperati dai maestri orologiai per realizzare i loro capolavori. Sono oggetti di raffinata fattura, con intarsi in pietre dure e avorio, o impreziositi dal lavoro degli ebanisti, com’è il caso di due orologi notturni menzionati tra i beni registrati in Palazzo Pitti alla morte di Ferdinando Maria de’ Medici nel 1713. Ne abbiamo parlato con Antonio Lenner, curatore della mostra, e Roberto Ferrari direttore esecutivo del Museo Galileo.